news

Un autogol di Castro condanna il Bologna in dieci. Passa il Verona 2-3. Polemiche su Ayroldi

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Italiano decide di far partire dalla panchina Orsolini e Ndoye, giocano Dominguez e Odgaard in fascia con Fabbian tra le linee e Castro davanti. Nel Verona Sarr fa coppia con Tengstedt, alle loro spalle Suslov.

E’ un primo tempo strano, stranissimo. Il Bologna lo domina ma lo chiude sotto. I rossoblù fanno la partita, con possesso, ritmo, intensità e buone trame e sembra andare tutto in discesa quando al 20’ Dominguez chiude un’azione insistita con un destro preciso all’angolino. Boato del Dall’Ara. Il Bologna continua, fa gioco, crea occasioni: cross di Beukema, sponda di Fabbian per Pobega che non trova la coordinazione giusta. Poco dopo i rossoblù vanno vicini al secondo. Dominguez innesca ancora da sinistra, poi si crea una carambola che premia Odgaard: destro sul palo. Dal 38’ in avanti, il crollo. E’ Lucumi, con la classica lucumata, a dare il là alla rimonta veronese con un sanguinoso pallone perso in trequarti che innesca il due contro uno finalizzato da Sarr. Finita? No. Al secondo di recupero, su un innocuo cross, Serdar anticipa ancora Lucumi e permette a Tengsted di trovare il pertugio vincente. Scende il gelo, in tutti i sensi, sul Dall’Ara.

tutte le notizie di