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A inizio ripresa sostituzione per Cuesta, nonostante il buon primo tempo, con l’innesto di Oristanio al posto di Ondrejka. Il Bologna approccia meglio nel secondo tempo, peggio era difficile, e si riversa in avanti: la prima occasione capita sui piedi di Fabbian che cicca il tiro da buona posizione. Il tecnico ducale opta invece per Estevez al posto di Trabucchi e Cutrone per Benedyczak, mentre i rossoblù si fanno vedere su un corner di Bernardeschi per la girata aerea di Lucumi che sorvola la traversa. Italiano tenta le carte Castro e Dominguez, ma la partita non si sblocca, anzi è il Parma a sfiorare il nuovo clamoroso vantaggio con un diagonale di Lovik che sfila a lato del palo. Brivido. Nel finale dentro anche Immobile e Odgaard per l’artiglieria pesante allo scopo di evitare la minaccia dei rigori, che però sembra ben presente. Al 89’, invece, il Bologna l’aggiusta, facendo passare diversi fantasmi. Il numero 9 trova il movimento perfetto in area sul cross di Holm: zuccata e 2-1. E' il gol che vale il passaggio del turno, esattamente come ad aprile contro l'Atalanta. Il Bologna salva la faccia e si qualifica ai quarti dove troverà una tra Milan e Lazio.

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