A Monza con il primo vero turnover stagionale

Il Monza di Nesta, privo di Cragno e Ciurria, Birindelli, Gagliardini e Vignato, cercherà 3 punti come il Bologna, ma in crescita nelle ultime due uscite. A Firenze stava vincendo per 2-0 poi fu raggiunto a tempo praticamente scaduto, grazie ad un gol di Gosens, inseguito quest’estate anche dal Bologna. In casa contro l’Inter, aveva trovato il gol del vantaggio a 5 minuti dal termine, poi raggiunto nel finale dal gol di Dumfries. I brianzoli giocano a campo aperto, hanno un gioco estremamente arioso e veloce. Dispongono anche di buona tecnica individuale anche se dietro, mostrano spesso qualche lacuna. Il Bologna dovrà essere bravo a sfruttare le occasioni che, giocoforza, in oltre 90 minuti l’avversario gli concederà, senza sprecarle, almeno quelle più clamorose. Con un pizzico di cinismo in più, a questo punto della stagione, staremmo a parlare di un altro Bologna; penso alle sue ghiotte occasioni di Orsolini e Ndoye contro l’Udinese, a quella di Castro a Napoli e mercoledì scorso in Champions e quella di Fabbian sempre contro lo Shakhtar. Solo 7 sconfitte nelle ultime 43 partite ma in trasferta, la vittoria manca dall’11 maggio scorso, 0-2 a Napoli e in casa, addirittura dall’1 aprile scorso, 3-0 contro la Salernitana. Occorre ritrovare la vittoria per ripartire con maggiore autostima ed entusiasmo. Serve una scintilla, quella scintilla che mercoledì non si è potuta accendere sotto la pioggia, il campo pesante seppur ben drenato e con tanta emozione addosso. Al contrario, domani a Monza, potrebbe essere la giusta occasione per ritrovare finalmente i primi 3 punti e la prima vittoria targata Vincenzo Italiano. Buon esodo del tifo rossoblu all’U-Power Stadium, con la speranza che giocatori, staff tecnico, dirigenza e tifosi, possano rientrare con una bella vittoria.