Sartori: “Non ci poniamo limiti. La nostra felicità è vedere i tifosi entusiasti”

Un segno del destino la chiamata del Bologna. Da piccolo il papà di Sartori lo portava allo stadio di San Siro a vedere il grande Bologna degli anni sessanta. Dopo sessant'anni si è chiuso un cerchio:

“La chiamata del Bologna l’ho vista come un segno del destino perché mio papà mi portava a San Siro a vedere il grande Bologna di Pascutti, Perani e Fogli. Lui aveva quella passione per il Bologna e l'ho vista come una chance di venire qui e fare bene", le emozioni di Sartori.

Tra le grandi pescate del Cobra è ormai sulla bocca di tutti Joshua Zirkzee, che ha beneficiato in estate della cessione di Marko Arnautovic per sbocciare definitivamente: “Zirkzee andava aspettato, è ancora giovane, l’anno scorso ha giocato poco ed è entrato in concorrenza con Arnautovic, poi abbiamo deciso di puntare forte su di lui e doveva solo dimostrare quanto è bravo".