Rigori e polemiche a San Siro: il Bologna pareggia 2-2 al 92′ con Orso. Motta espulso

Il Bologna approccia molto bene il secondo tempo e si crea due buone occasioni, soprattutto la prima che non sfrutta (e rischierà di pagarla). E’ Zirkzee a crearsi il destro da buona posizione con una grande giocata, ma da due passi spara incredibilmente alto. Spreco. Poco dopo è Kristiansen a provarci da fuori di sinistro ma la palla sfila alta. Il Milan non gira, Pioli deve fare uso dei cambi con Florenzi, Jovic e Musah per cambiare le cose e in parte ci riesce. Arriva una traversa di Reijnders da fuori. Girandola di cambi, ma quelli del Bologna incidono il giusto con Saelemaekers e Moro dentro. Sale invece di colpi il Milan: cross di Pulisic e stinco di Leao. Palla fuori di poco. I rossoneri assaltano e trovano un altro rigore a un quarto d’ora dalla fine quando il coast to coast di Leao finisce con Beukema che lo sfiora in viso: Massa non ha dubbi per un secondo rigore. Stavolta è il palo a salvare Skorupski sul tiro di Hernandez che poi ribadisce in rete, ma il regolamento gli impedisce di toccare per primo il pallone dopo un legno. Motta, in tribuna, sceglie anche Orsolini e Lucumi per gli ultimi dieci minuti, ma non fa in tempo a cambiare che un altro buco a sinistra punisce il Bologna: stavolta Kristiansen perde Florenzi, cross perfetto per Loftus Cheek che piega le mani di Skorupski a sette dalla fine. Sembra finita, soprattutto a livello psicologico, invece Orsolini suona la carica con un tiro cross che Kristiansen potrebbe mettere in rete, ma Terracciano, da poco entrato, lo trattiene. Massa incredibilmente non fischia,  stavolta ci pensa il Var e allora il rigore c’è: Orsolini al 92’ impatta. Punto, puntone, per come maturato e per la brutta serata di Massa che ha incattivito la partita fin dai primi minuti. Il Bologna ferma un’altra big, ora si torna al Dall’Ara.