Rigori e polemiche a San Siro: il Bologna pareggia 2-2 al 92′ con Orso. Motta espulso

Motta sorprende ancora, lascia in panchina Orsolini e Saelemaekers e schiera di nuovo Urbanski titolare, rispolverando anche Fabbian, in posizione di esterno di attacco, e Aebischer. Milan classico con Leao, Loftus Cheek e Pulisic a sostegno di Giroud. Inizio equilibrato della partita e con poche occasioni da gol, poi la partita si accende tutta di un colpo anche per le rivedibili decisioni di Massa che altro non fanno che scaldare gli animi. La prima occasione è del Milan con un destro di Leao che Skorupski devia bene, ma nella fase centrale del tempo è il Bologna a farsi preferire. Prima Fabbian, per poco, non sfrutta una indecisione di Maignan e Gabbia, poi al 29’ arriva il vantaggio al termine di una azione insistita che premia Zirkzee dopo il triplo muro del Milan su Fabbian e Calafiori: piattone basso e 0-1. Il Milan ha poco dopo l’azione per pareggiare ma Kjaer è impreciso di testa su bella invenzione di Pulisic. Nel finale di tempo la partita perde ogni tipo di razionalità. Massa fischia un rigore dubbio al Milan per un contatto tra Ferguson e Kjaer che il Var decide di non rivedere, e allora tocca a Skorupski ergersi a baluardo sul debole sinistro di Giroud. Tra le proteste generali viene prima espulso Motta e poi il preparatore atletico: resta il vice. Bologna infuriato. Nonostante tutto, la squadra rossoblù non riesce ad andare al riposo in vantaggio perché su un buco a sinistra, Kristiansen tra i peggiori in campo, anche se si riscatterà alla fine, Calabria pesca l’inserimento di Loftus Cheek per il pareggio al 45’ spaccato.