Su Italiano, definito da molti come 'uomo copertina 2025 rossoblù', Ulivieri si è espresso così: "Ci sono due volti copertina, lui e chi gli mette a disposizione i giocatori, Sartori e la squadra che ha costruito. Non si possono scindere le due cose, serve condivisione tra società e allenatore nella scelta della rosa e dietro a tutto c'è una delle poche proprietà straniere in Italia che tiene conto del bilancio, che vive il club, che valuta anche umanamente tutti i propri dipendenti. Una gestione moderna di chi arrivando da fuori ha saputo entrare nel sistema del calcio italiano e nella città". Sul discorso Supercoppa invece, l'ex allenatore del Bologna sostiene: "Ti confronti con realtà che per età, esperienza e abitudine a vincere finali sono superiori, e questa cosa non è semplice riesce a sopperire sul campo. Ma il percorso va avanti, anche in Europa League dove spero si possa andare lontano. Questo Bologna è la squadra del suo popolo".
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