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Più che con Saputo, il rapporto personale di Mihajlovic era con l'amministratore delegato Claudio Fenucci. Il racconto di Apicella:
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Più che con Saputo, il rapporto personale di Mihajlovic era con l'amministratore delegato Claudio Fenucci. Il racconto di Apicella:
"Il suo referente autentico è sempre stato Fenucci, con cui c’era intesa professionale e umana. Sabatini? Gli dispiaceva d’averlo conosciuto tardi, una volta disse che Walter era la Treccani del calcio, a Sinisa è sempre piaciuto circondarsi di persone intelligenti, aveva una grande intelligenza relazionale".
Ora il Bologna di Motta viaggia, ma la scintilla di un primo cambio di passo è arrivata con Sinisa: "Faccio i complimenti a Motta, bravissimo, noi tutti siamo contenti, legati come siamo rimasti a questo club. Ma Sinisa quando arrivò trovo, da Saputo in giù, un ambiente impaurito. Dal primo giorno disse: “Ce la faremo”. Chiudemmo decimi. E gli anni dopo, anche malato com’era, fu il primo ad aggredire il concetto di parte sinistra della classifica. Il Bologna era cambiato, non si lottava più per non retrocedere, e anche se non c’erano obiettivi chiari lui era ambizioso".