Polemiche, Var e rigori: Fiorentina-Bologna è 2-2

Italiano si affida davanti a Castro, come da previsioni della vigilia, e senza Odgaard rilancia Fabbian con Orsolini e Cambiaghi. Pioli con il 3-5-2 e la coppia d’attacco Gudmundsson-Kean. Il Bologna prova a fare la partita ma manca un po’ di precisione di fronte a una Fiorentina inizialmente attendista. Il primo squillo è però un diagonale sinistro di Kean solo davanti al portiere: palla fuori ma era offside. I rossoblù si fanno vedere poco dopo con un bolide di Miranda che costringe De Gea alla parata importante. C’è anche l’episodio da moviola, molto dubbio ed è il primo di una lunga serie. Dodo addomestica male una palla ciondolante in area e poi la tocca con la mano e il braccio largo, ma per La Penna e il Var è tutto regolare. Il gol ospite arriva invece al 26’. Su una palla in profondità di Freuler, Holm e Orsolini sono bravi a tenere viva l’azione su cui Pablo Mari è impreciso, così sbuca il destro al volo di Castro che si spegne all’incrocio: 0-1. La Fiorentina ha subito una reazione e Ranieri si divora il pari sugli sviluppi di corner con una marcatura troppo disattenta di Miranda. Skorupski salvo. Il portiere polacco si esibisce poi su un destro di Gudmundsson, ma era fuorigioco, e su una punizione dalla distanza di Mandragora. All’intervallo è 0-1.