Pobega si fa cacciare e spiana la strada alla Lazio: Bologna sconfitto 3-0

Italiano ovviamente deve cambiare nella ripresa e scegliere di mettere dei mediani per non lasciare solo Freuler. Fuori Karlsson e Orsolini, dentro Moro e Urbanski. In casa biancoceleste non ce la fa Romagnoli e tocca a Gigot, che poi deciderà la partita. La Lazio fa emergere comunque un certo nervosismo nonostante la superiorità e chiede a Rapuano di intervenire ancora. I biancocelesti giocano addirittura nove contro undici quando un paio di rossoblù sono a terra infortunati, con Castellanos che sfiora il vantaggio, ma il Bologna resiste abbastanza bene per un’ora abbondante. Alla fine, dopo che la Lazio si era vista non convalidare un gol di Dia per fuorigioco di Castellanos, è proprio il neo entrato Gigot a chiudere sul secondo palo un corner di Zaccagni spizzato da Moro. Boato dell’Olimpico. La partita di fatto finisce qui, perché appena il Bologna si apre per cercare il pareggio la Lazio colpisce in contropiede con il classico tiro a giro di Zaccagni. Italiano fa allora rifiatare Freuler a venti dalla fine, il segnale che non c’è più nulla da fare. Gli ultimi minuti sono garbage time e di riposo pure per Castro, che si tocca il polpaccio e allora va preservato. In pieno recupero, con il Bologna in avanti su una punizione offensiva, Dele Bashiru segna il terzo per la furia di Italiano. Quando piove, grandina.