Inizio da sogno per Odgaard, si è già preso il Bologna a suon di reti

In attesa dell'approdo di Castro, il Bologna può ora disporre di un attaccante che abbia la funzione principale di fare rifiatare Zirkzee e che possa dire la sua con concretezza dalla panchina.

Viene difficile credere che Odgaard possa continuare con queste medie realizzative, in quanto stiamo parlando di un avvio in rossoblù che l'ha visto segnare due gol in 31 minuti totali tra Lecce e Fiorentina e che risulta in controtendenza rispetto ai numeri mantenuti nel corso della sua carriera (tutt'altro che eccellenti per un attaccante, ha una media reti per minuti effettivi ben inferiore allo 0,5), ma avere un centravanti partecipativo per la causa rossoblù risulta sicuramente una manna dal cielo per Thiago Motta.

Per mesi si era infatti contestato il fatto che Joshua Zirkzee, il giocatore più talentuoso e dotato tecnicamente della squadra, non avesse ancora un sostituto all'altezza per poter rifiatare, e ciò era stato di riflesso uno dei motivi per cui il Bologna aveva avuto un calo tra il periodo natalizio e fine gennaio. Ora però Zirkzee ha la possibilità di riposare anche in partite come quella contro il Lecce in cui il Bologna dilaga, permettendo quindi ad Odgaard di giocare al massimo della sua serenità. Odgaard ha però dato segnali eccezionali da subentrato anche in una partita ancora da chiudere come quella contro la Fiorentina, mettendo il sigillo definitivo nel recupero di una partita di cruciale importanza per la rincorsa all'Europa per i Felsinei.

E chissà a che conclusioni arriverà Thiago Motta quando potrà disporre anche di Santiago Castro, quando l'argentino avrà modo di rientrare in condizione dal Pre-Olimpico dell'U-23 della sua nazionale e di poter dire la sua all'interno dello scacchiere di un Bologna dal respiro europeo, che permette a praticamente tutti di potersi consacrare come protagonisti.