Il muro Monza regge ancora: Bologna fermato sullo zero a zero

Secondo tempo decisamente più brutto, perché il Monza sporca ulteriormente la partita tra perdite di tempo, falli reiterati e una gestione generale improntata al pari. I brianzoli si rendono pericolosi con Colpani, smarcato da Zerbin sul secondo palo: rovesciata alta. Gli ospiti chiuderanno con zero tiri in porta. Il Bologna continua a provarci, ma è più confuso e arruffone, il tempo scorre e l’ansia di non trovare il gol sale, così emerge qualche errore di troppo e il Monza specula sul cronometro. C’è una imbeccata di Orsolini per Ferguson, ma l’uscita di Di Gregorio è provvidenziale. I rossoblù devono anche registrare un infortunio dello scozzese su un contrasto con Mari, sembra qualcosa al ginocchio. Si spera botta. Dentro Ndoye che prova a saltare l’uno, ma gli resta una pecca: il tiro in porta. La partita non si sblocca, nemmeno quando Posch si traveste da trequartista e imbecca Orsolini: sinistro debole che Di Gregorio mette in angolo. Il finale è caotico, i brianzoli vanno a terra a perdere tempo, il Bologna reagisce più di nervi che di idee e l’ultima occasione è una punizione di Orsolini che trova le mani del portiere. Nel recupero non succede granché, Mari si butta a terra per i crampi, Izzo anche, La Penna dà cinque di recupero ma sulle perdite tempo concede solo qualche manciata di secondi. Secondo zero a zero per il Bologna che ora rischia di vedersi avvicinare Roma e Atalanta.