Il Bologna zittisce il Milan: vittoria 2-1 in rimonta con Castro e Ndoye

Italiano lancia a sorpresa Casale in difesa, mentre davanti Ndoye e Dominguez sono al fianco di Castro. Conceicao rinuncia a Pulisic e sceglie Musah, in attacco Gimenez supportato da Leao e Felix. Dopo venti secondi sbanda il Bologna che prende ripartenza sul suo calcio d’inizio, poi Musah serve bene Gimenez che spreca di sinistro. Passata la paura, i rossoblù prendono in mano la partita di possesso e intensità, ma non trovano quello che sarebbe stato un meritato vantaggio. Dominguez fa il diavolo a quattro e fa impazzire Jimenez, che non lo prende mai, e i pericoli maggiori nascono da lì. Su una giravolta stupenda dell’argentino Maignan si immola a evitare il vantaggio. Sugli sviluppi, inoltre, Fabbian non riesce ad assistere l'argentino che era solo a centro area sparando un missile alto irraggiungibile. Il Bologna gioca bene e si presenta con regolarità dalle parti dell’area: Ferguson in verticale per Ndoye, destro fuori. Come sempre accade in questi casi, basta un errore per spaccare la partita. Lo commettono in serie Casale e De Silvestri, che non leggono una palla lunga dalle retrovie e consentono la sponda di Gimenez per Leao che trafigge Skorupski in uscita.