Il Bologna torna a perdere in casa dopo sei mesi: decide Bisseck

Inzaghi cambia all’intervallo e sceglie Dumfries per Carlos Augusto, così l’Inter va in gestione delle risorse e delle energie. Sale di colpi il Bologna che prova ad arrembare la porta ed è subito occasione con Posch che spara un diagonale che sfila a lato del palo dopo prezioso tacco di Odgaard. Nel secondo tempo è un buon Bologna come gioco e fraseggio, anche se l’area è ben protetta dai nerazzurri che si chiudono dietro a difendere il vantaggio. Bologna volenteroso, ma manca il guizzo giusto negli ultimi metri nonostante le diverse potenziali occasioni. Inter schiacciata, così Inzaghi sceglie Frattesi e Asllani per dare freschezza, ma è ancora il Bologna a farsi preferire. Nel finale spazio anche ad Arnautovic, che poi si farà male, e il Bologna va vicino al gol con Zirkzee che ruba in trequarti ma il suo sinistro è murato da Sommer. Motta sceglie gli attaccanti per gli assalti finali, dentro Ndoye, Orsolini e perfino Castro che subito spara un destro alto. Il finale è convulso, l’Inter perde tempo, Pairetto lo permette, così il Bologna si innervosisce e non riesce a creare a parte un colpo di testa di Orsolini su cross di Freuler. Il recupero diventa una specie tempo sospeso. Di fatto non si gioca, gli interisti si accasciano al suolo, Pairetto allunga il recupero di pochi secondi rispetto al tempo perso, così al triplice fischio sono giù fischi con Motta che protesta ma senza farsi ammonire. Il Bologna torna a perdere in casa dopo sei mesi, ma non lo avrebbe meritato.