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Il Bologna si prende un punto contro la Lazio. Arna in panca, palo Ferguson

Manuel Minguzzi

Motta sorprende ancora, conferma Barrow prima punta e lancia Aebicher e Kyriakopoulos. Sarri invece conferma le indiscrezioni della vigilia e schiera il tridente Pedro, Anderson, Zaccagni. Il Bologna parte aggressivo, con un buon e organizzato pressing offensivo che inibisce la costruzione laziale. L’altra idea di Motta è attaccare il prima possibile la verticale per cogliere impreparata la retroguardia e sul primo lancio della partita di Moro c’è il sinistro di Barrow che finisce alto sopra la traversa. Ma è la Lazio a costruire la prima vera palla gol del match al 15’, quando l’imbucata di Luis Alberto pesca Pedro in area: fortunatamente il diagonale sibila a lato. Alla distanza esce il Bologna, che costruisce due nitide azioni da gol alla mezz’ora. La prima nasce da una azione avvolgente che consente a Kyriakopoulos di calibrare un docile cross per la testa di Ferguson che colpisce il palo da posizione ravvicinata. Poco dopo, invece, è Barrow ad attaccare la verticale per il destro sul primo palo, ma c’è il miracolo di Provedel. Buon Bologna nonostante la carenza di attaccanti in campo. Nelle ultime pieghe del primo tempo è però la Lazio a trovare l’area di rigore rossoblù con una doppia importante parata di Skorupki in pochi secondi prima su Luis Alberto e poi sulla ribattuta di Anderson. All’intervallo è zero a zero.

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