Il Bologna si fa rimontare a Cagliari, decisivo un autogol di Calafiori: 2-1

Partita decisamente più masticata nella ripresa, il Cagliari sale nella lotta e il Bologna di palleggio non riesce a sfondare. Buona lettura anche di Ranieri che sistema Azzi dalle parti Orsolini e infatti da destra si sfonda meno. Il numero sette ha una mezza occasione in apertura con un tiro cross che Scuffet addomestica, ma di lì in avanti è notte fonda. E quando piove spesso grandina, perché un Bologna privo di attaccanti trova anche l'episodio negativo. Il corner da cui nasce il vantaggio è originato da una deviazione fortuita di Orsolini, poi sugli sviluppi dell'azione il Bologna non riesce a rinviare mentre Wieteska rimette in mezzo pescando lo stinco di Calafiori, che completa la giornata no deviando nella propria rete. La partita si mette ancora più in salita, perché il Cagliari può difendersi, buttarla sulla lotta a tutto campo, mentre il Bologna non è più in grado di trovare spazio e deve iniziare a buttare qualche palla alta. Non danno frutti neanche i cambi, con Motta che sceglie di togliere Van Hooijdonk per affidarsi a Fabbian, che ha il merito di provarci, ma senza precisione. Qualche occasione c'è, come un tiro cross di destro di Orso che sfila davanti allo specchio, oppure un sinistro di Freuler, tra i migliori, che scalda le mani di Scuffet. L'ultima chance è sul sinistro di Ferguson dopo una mischia in area, ma il sinistro è alle stelle. Arriva un'altra sconfitta, è la terza nelle ultime quattro partite, Coppa Italia compresa, segnale di un momento difficile e in parte solo arginato dal gol allo scadere con il Genoa. Bologna per ora sesto, ma l'Atalanta deve ancora scendere in campo e domenica non si gioca. Appuntamento il 27 con il Milan.