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Il Bologna non sa più vincere: Gyasi risponde a Fabbian, 1-1 con l’Empoli

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Nel secondo tempo, se possibile, le emozioni calano ulteriormente. Italiano cambia subito al 54’, dentro Aebischer e Odgaard, fuori Moro e Karlsson, ma la partita non cambia, perché il Bologna ha poche idee e confuse, infatti crea poco, pochissimo. Nei taccuini ci finiscono le sostituzioni più che le azioni. Da segnalre non c’è quasi nulla se non un tiro deviato di Orsolini, qualche mischia, qualche spizzata, ma l’idea di Italiano di andare in fascia e crossare non frutta i risultati sperati. D’Aversa, in tribuna, urla meno rispetto al primo tempo, i suoi sono più ordinati nelle marcature anche se non sono in grado di imbastire azioni pericolose e Skorupski praticamente non sporca i guantoni. Da segnalare due azioni dubbie nelle rispettive aree. Da una parte Gyasi pesta Karlsson a inizio ripresa, dall’altra Beukema entra duro su Pellegri nel finale, per Marinelli non c’è niente in entrambi i casi e il Var non interviene. Per il resto succede che al Dall’Ara vincono il caldo e la noia e l’appuntamento con la vittoria è ancora una volta rinviato. Di sicuro, le premesse della stagione pendono verso un trend meno ottimistico. Chissà.


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