Il Bologna non sa più vincere: Gyasi risponde a Fabbian, 1-1 con l’Empoli

Italiano cambia qualcosa rispetto a Napoli e lancia dal primo minuto Miranda e Karlsson, al debutto da titolari, e anche Aebischer parte dalla panchina con Fabbian di nuovo dentro. Moro è confermato, così come Castro davanti. D’Aversa sceglie Solbakken e Fazzini dietro Colombo.

Per prima cosa, la curva si espone a pieno sostegno con uno striscione eloquente ‘Tutti per uno, uno per tutti. Forza ragazzi, forza mister’. Il Bologna sembra rispondere bene, infatti dopo due minuti trova il vantaggio. Basta un corner di Miranda, una spizzata di Beukema e l’inserimento di Fabbian: 1-0 e boato del Dall’Ara. La squadra, come contro l’Udinese, tutta da Italiano ad abbracciarlo. Ma la gioia dura poco. E’ sufficiente una percussione centrale di Fazzini per aprire la scatola difensiva, poi cross di Pezzella per Gyasi indisturbato. Uno pari che gela il Dall’Ara. Il resto del primo tempo è una specie di vorrei ma non riesco. Il Bologna fa possesso palla, non disdegna nemmeno qualche lancio lungo, ma la manovra e l’idea sono ancora farraginose, poco fluide. E dietro qualche prateria si apre, con inevitabili rischi. Ci sono, comunque, due occasioni. Nella prima è Castro che non riesce a sfruttare un cross deviato di Miranda, super Vasquez, mentre la seconda è di Orsolini che si presenta a tu per tu con il portiere, dopo rinvio horror dell’Empoli, ma il destro è incredibilmente alle stelle. Gli ospiti, invece, hanno una grande chance in contropiede. Lucumi sbaglia un incredibile passaggio in orizzontale, così i toscani si involano e sul cross di Pezzella c’è Solbakken solo per il più facile dei gol. E invece l'attaccante cicca un clamoroso piattone e Skorupski fa in tempo a parare. Brivido.