news

Il Bologna ingrana la quinta: 2-0 al Verona. E la curva chiama Thiago “Portaci in Europa”

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Prova a partire forte il Verona, cercando di aggredire un Bologna che non ha chiuso la partita, ma le occasioni sono ancora di marca rossoblù. Da corner di Orsolini c’è la sponda di Posch per la testa di Beukema che manca il raddoppio da buona posizione. Baroni prova a cambiare con Mitrovic e Tchatchoua e il Bologna regala una occasione. Lo fa Skorupski che sbaglia un facile rinvio con le mani nell’affrettare il rilancio fuori dall’area, si avventa Serdar che tenta il pallonetto da 40 metri che sibila out a lato del palo. Brivido freddo al Dall’Ara. Ma il Bologna non ha paura e chiude i conti un minuto dopo con una azione insistita che smarca Fabbian sul lato destro, palla docile in mezzo dove il più lesto è Freuler che sigla il suo primo gol in maglia rossoblù. Urlo liberatorio del Dall’Ara che assapora la vittoria con il doppio vantaggio. Il Verona comunque ha il pregio di non mollare e dopo la girandola di cambi, con Lykogiannis, De Silvestri e anche Karlsson per Motta, Henry e Silva per Baroni, arriva anche un’altra occasione scaligera per riaprirla. Il Bologna prende contropiede da corner a favore al minuto 89, si involano tutti verso la porta rossoblù e la stoccata finale è di Henry che trova il miracolo a mano aperta di Skorupski. E’ la chiusura a doppia mandata della vittoria. Si celebra dunque la quinta vittoria in fila e l’amore della curva per Thiago Motta, lanciato con uno striscione ‘Thiago sotto la curva’ e il classico coro ‘Thiago Motta portaci in Europa’. Il mister si avvicina e applaude, ma indica la squadra lasciando ai giocatori il palcoscenico finale per la quinta vittoria consecutiva che lancia momentaneamente il Bologna al quarto posto. Un clima così non si è mai respirato.


tutte le notizie di