Il Bologna ci prova, ma lo Shakhtar regge: 0-0 la prima di Champions, e Skorupski para un rigore

Italiano rilancia Lykogiannis e Moro, davanti ci sono Ndoye, Castro e Orsolini. Pusic scegli Eguinaldo nel tridente offensivo con Sikan e Sudakov.

‘Noi con voi, voi con noi’, lo striscione in Andrea Costa a incitare la squadra. Gli ucraini giocano con una maglia speciale giallo blu dedicata alla loro nazione e a quello che sta passando. Poi c'è la partita e la Champions dei rossoblù rischia di partire subito male, con la doccia fredda, perché su un lancio lungo dalla difesa c'è Posch disattento ed Eguinaldo lo brucia con conseguente atterramento in area: rigore dopo due minuti. A salvare tutto c’è San Lukasz Skorupski che mura il tiro dal dischetto di Sudakov. Boato del Dall'Ara. Passata la paura, il Bologna prova a distendersi e in parte ci riesce con fraseggio e buona intensità, anche se c’è sempre il pericolo del lancio lungo con Beukema a uomo su Sudakov che costringe la difesa a continue scalate. Il primo squillo rossoblù è di Castro che gira di testa un invito di Fabbian, ma in generale i padroni di casa sembrano prendere bene il possesso della partita. Moro ha un mezza occasione di destro ma perde tempo nel controllo e viene murato. A metà tempo c’è una mischia da corner e Lucumi gira a rete di mancina, Matviyenko salva davanti alla porta. Non sarà l'unico salvataggio. E’ un discreto Bologna quello del primo tempo, mentre gli ucraini devono convivere con gli infortuni, infatti sia Sikan che Konoplia abdicano e al loro posto ci sono Tobias e Newertton. Nel finale ancora si fanno preferire i rossoblù, con due buone occasioni. Orsolini si smarca e spara un sinistro a lato, ma è soprattutto Castro ad avere la palla buona su invito di Ndoye, più o meno come a Napoli, e il risultato è il medesimo: parata del portiere.