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Gazzetta – Ndoye: “Sì, ho pianto. Futuro? Non è tempo di pensarci, vogliamo la Champions”

Redazione TuttoBolognaWeb

E c'è un grande merito di Vincenzo Italiano, che ha disegnato una squadra più offensiva e con più libertà per gli attaccanti. Ndoye può attaccare la porta più di quanto potesse fare con Motta:

"Italiano mi ha cambiato la vita. L'anno scorso potevo andare poco verso la porta perché Motta ci chiedeva di stare larghi, invece Italiano mi ha dato maggiore libertà e la possibilità di andare a segnare. Mi ha insegnato la freddezza sotto porta e più calma nel momento della conclusione. Mi sono esercitato molto alla fine degli allenamenti con lo staff e un portiere. Avendo segnato nove gol qualcosa è servito. Le guardie svizzere? Con Freuler e Aebischer ci troviamo bene, siamo amici e ragioniamo allo stesso modo".