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Cambiaso segna il secondo in apertura di ripresa, ma fortunatamente c’è la punta del piede in fuorigioco e il lungo check al Var ha messo apprensione al Dall’Ara ammutolito. Il Bologna, invece, riesce a imbastire una buona azione a sinistra e Cambiaghi fugge a Weah, poi sponda di Dallinga per Freuler che risolve con un destro deviato da Veiga: 1-1 54’. La partita resta equilibrata, con i rossoblù che provano ad alzare i giri del motore, come da prassi nei secondi tempi. La Juve si vede con un sinistro di Gonzalez centrale, ma ci sono anche due cambi nei laterali. Miranda prende una pallonata al diaframma, dentro Lykogiannis, mentre Cambiaso zoppica e tocca a Costa. Sono sempre i piazzati a dare pericolosità al Bologna. Punizione Lykogiannis dalla trequarti, mischia poi sinistro di Cambiaghi salvato davanti a Di Gregorio. Sul contropiede successivo la Juve sfiora il nuovo vantaggio con Costa che conclude da due passi ma Lucumi salva tutto a porta vuota. Sospiro di sollievo. Girandola di cambi nel finale, Tudor amministra il risultato con Conceicao, Douglas Luiz, Mbangula e Adzic, mentre Italiano ci prova con la doppia punta inserendo Castro e lasciando Dallinga. L’occasione ce l’ha il Bologna al 93’, con più energie, ma sulla mischia da corner il sinistro di Cambiaghi è murato davanti alla porta da un compagno. E’ di fatto l’ultima azione. Il Bologna sale a 62, a meno uno dalla Juve ma settimo perché pure Roma e Lazio sono davanti. E’ caos Champions League.

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