Italiano sceglie a sorpresa De Silvestri terzino destro, ma ritrova Ferguson in mediana. In attacco, invece, spazio a Dallinga con Orsolini, Odgaard e Cambiaghi a supporto. Tudor conferma le indiscrezioni della vigilia con Kolo Muani prima punta e Gonzalez-McKennie tra le linee. In difesa si abbassa Savona braccetto. La Juve parte a mille e il Bologna no, come spesso gli accade. Così, al decimo minuto, gli ospiti sono più lesti su una palla vagante in trequarti e Cambiaso riesce a incunearsi tra le linee per servire Thuram, liberissimo dal limite: sinistro, indecisione di Skorupski e subito 0-1. Il Bologna, stavolta, fatica a reagire. La Juve gioca aggressiva, pressa alto, toglie linee di gioco e asfissia i rossoblù su ogni zona di campo. Anche al 20’ i felsinei rischiano con un brutto passaggio di Ferguson verso De Silvestri, la prende ancora Cambiaso che però manca l’assist, non difficile, per Gonzalez tutto solo a centro area. Solo nella seconda parte di tempo si vede il Bologna e quando ci sono i match con la Juve scatta sempre l’episodio arbitrale. Stavolta è Freuler a cadere in area su intervento di McKennie, che sembra abbastanza netto, ma Doveri e il Var rimangono silenti. L’arbitro, poco dopo, si perde un clamoroso fallo di mano al limite dell’area di Savona e il Dall’Ara esplode di rabbia. Le occasioni? Solo su piazzato. Orsolini sfiora il gol olimpico da corner, ma Di Gregorio ci mette una mano.
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