La Virtus parte bene portandosi in un amen a -8 (32-40) grazie a due liberi di Cordinier e una schiacciata di Cacok. Papanikolaou risponde dall'arco per il nuovo +11 Olympiacos (32-43). La Segafredo però c'è, ed è entrata in campo con una faccia diversa, e si vede: Shengelia, Cacok (2+1) e una tripla di Belinelli firmano un parziale di 8-2 per il -5 (40-45). La squadra di Bartzokas però non molla di un centimetro e con Canaan, Milutinov e Williams-Goss ritona a +10 (45-55) a fine terzo quarto. Nell'ultimo quarto la Virtus prova il tutto per tutto per rimettere in piedi una gara che pare compromessa. Dobric e Dunston firmano un paziale di 7-0 (53-57). Fall a 6'35'' dalla sirena riporta i biancorossi a +7 (55-62). Dobric pare traformato e adesso è un fattore determinate per Bologna: tripla per il -2 (60-62). La Virtus non è mai stata cosi vicina ai greci. Larentzakis dall'arco fa malissimo (60-65), Bologna però è brava a rimanere concentrata e trovare immediatamente il -3 con Shengelia (62-65). Hackett ruba una palla clamorosa e in contropiede segna il -1 (64-65) a 3'38''. Un'altra tripla di Dobric per il primo sorpasso Virtus (della gara) a 2'45'' (67-65). Il solito Larentzakis è bravo a lucrare tre tiri liberi, per fortuna della Virtus fa 2/3 (67-67). Hackett a 50'' dal termine segna il canestro del 69-67. Nel ribaltamento di fronte i biancorossi commettono fallo di sfondamento. Shengelia a 8'' non segna, Larentzakis prova la bomba della disperazione ma la palla si stampa sul ferro. La Virtus batte l'Olympiacos 69 a 67
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