Pronti via e l'ex Smith infila due punti dalla media che sbloccano la gara. Belinelli risponde per il 2 a 2. Hackett con una tripla fa tremare la Segafredo Arena. Avramovic non si scompone e in un amen colpisce per due volte dall'arco portando il Partizan a +5 (5-10). Le palle perse si sprecano da ambo le parti, ma come spesso accade in questa stagione, una tripla di capitan Belinelli riporta la Virtus sui binari giusti (8-10). A 3'31'' dalla prima sirena Pajola impatta sul 10 a 10. Punter non ci sta e con quattro punti consecutivi riporta avanti i suoi (10-14). Nell'ultimo minuto sale in cattedra IffeLundberg: il danese con 4 punti riporta Bologna in parità. Il secondo quarto si apre con un canestro di Mickey per il nuovo vantaggio Virtus (21-19). Il Partizan risponde colpo su colpo riuscendo a rimanere in scia. Una tripla di Abass porta i bianconeri al massimo vantaggio (28-23). Dozer e Nunnaly in un battito di ciglia ricuciono lo svantaggio obbligando Banchi a chiamare timeout. La Virtus esce bene dal minuto di sospensione e con un parziale di 4-0 firmato Toko Shengelia ritrova il +5 (32-27). Un controparziale di 4-0 messo a segno dagli uomini di Obradovic riporta il Partizan ad una sola lunghezza (32-31) a 2'23'' dall'intevallo. Bologna perde dei palloni banali, ma Belgrado non è da meno e così si rimane sul 32 a 31. A 30'' Cordinier fa 1 su 2 dalla lunetta (33-31). Hackett a fil di sirena chiude il tempo con un sottomano vincente (35-31)
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