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Il Bologna approccia bene anche il secondo tempo e si guadagna subito una buona occasione. C’è una punizione di Moro dalla trequarti, la palla sbuca a Orsolini che di piatto trova ancora Allisson a copertura del palo. Continua a essere un buon Bologna, che trova buoni riferimenti su rubate e ripartenze. Organizza bene Ndoye, poi Urbanski dal limite spara alto. Un’altra buona situazione non sfruttata al massimo. La forza di volontà dei rossoblù è encomiabile per coraggio, tenuta del campo e personalità nonostante la grande forza dell’avversario. Un calo fisiologico arriva, anche perché Italiano sceglie di cambiare solo dopo il 75’ con Castro e Iling, ma nel frattempo il Liverpool trova il secondo con la classica azione a rientrare di Salah che pesca impreparati Miranda e Ndoye: tiro a giro e 2-0. Un occhio al Parma da parte del mister che ha visto i suoi reggere il campo scegliendo di tenere il più possibile quelli che avevano cominciato. Nel finale il Bologna, con coraggio, ci prova ancora e ha altre due potenziali occasioni con Ndoye e soprattutto Iling, che spara di destro dal limite sibilando la traversa. Finisce così, con il Bologna sconfitto ma tutto sotto lo spicchio ospite a ricevere gli applausi che ha meritato.

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