Di Vaio: “Motta ci sta aiutando a crescere, è un predestinato. Posch? Era arrivato da centrale…”

Di Vaio poi si è soffermato su Sinisa Mihajlovic, l'ex allenatore rossoblù scomparso a dicembre scorso dopo una lunga malattia:

"Ho solo pensieri positivi per lui nonostante il carattere non facile, ma la sua onestà mi disarmava sotto tutti i punti di vista. Con lui ci si poteva scontrare ma poi si andava a bere qualcosa assieme come se non fosse successo nulla. Si era creata una forte empatia con tutto il club e con la città. L’esonero dello scorso settembre è stato il momento più difficile dei miei otto anni da dirigente qui al Bologna. Una decisione presa per il bene del Club, ma con grande sofferenza".