Di Vaio: “Vogliamo portare avanti il progetto con Motta e Zirkzee. Europa? Me lo auguro”

L'esplosione di Joshua Zirkzee parte dalla cessione di Marko Arnautović. La punta olandese era arrivata per giocare assieme all'austriaco, ma l'esonero di Mihajlovic ha portato a cambiare schema e Motta ha sempre giocato con una sola punta. Rimasto in ombra per un anno, Zirkzee è tornato a Bologna in estate diverso dopo la cessione del compagno:

"Per noi è un giocatore importante, lo abbiamo voluto fortemente l'anno scorso perché credevamo nel suo talento - il racconto del diesse - Joshua l'anno scorso ha sofferto perché ha giocato meno, forse aveva perso anche un po' di fiducia durante l'anno, ma il suo grande merito è aver fatto un click mentale dopo la partenza di Arnautovic. E' tornato con una mentalità diversa e ha capito cosa voleva Motta da lui. Ha fatto un salto di qualità dal punto di vista mentale impressionante, mentre dal lato tecnico ci aveva già fatto vedere le sue doti. Lavora con gioia, partecipazione e senso di responsabilità, gioca per gli altri anche quando è al centro dell'attenzione".