Corazza, senti il papà: “Ho pianto di gioia”

Inutile dire che una volta terminata la partita è iniziata anche la festa in famiglia per questo esordio inimmaginabile del classe 2004 del Bologna:

"Abbiamo cenato insieme verso mezzanotte. Oggi (ieri, ndr) festeggeremo con un pranzo in famiglia, insieme a mia moglie Susanna e a mia figlia Isabella. Tommaso vive ancora in famiglia, non ha ancora la patente e in questo periodo Bagnolini e Raimondo, fino alla partenza, lo passavano a prendere per portarlo agli allenamenti. Mercoledì e giovedì l’ho accompagnato io a Casteldebole, tornando per la prima volta al centro tecnico. Anche quella è stata una grande emozione. Poi ho proseguito per Sassuolo, perché dall'11 luglio lavoro per il settore giovanile neroverde. Dopo l’addio con il Bologna mi ha chiamato Francesco Palmieri ed è iniziata una nuova pagina professionale della mia vita".