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Castro: “Mi ispiro a Lautaro. Primi contatti col Bologna a novembre. Dall’Ara? Emozionante”

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Il Bologna di Thiago Motta ha convinto subito anche Santiago Castro, che vede una squadra propositiva, intensa, propensa al possesso della palla e alla riconquista immediata con grande aggressione sul portatore.

"Mi piace molto il gioco della squadra, c'è possesso palla, si attaccano gli spazi e c'è tanta intensità sempre - l'ansai di Santiago - E' una squadra che vuole giocare la palla ma è molto interessante anche la fase di non possesso perché vedo tanta cattiveria nell'andare a riconquistare il pallone". E poi c'è uno Zirkzee stellare, che di fatto è il titolarissimo della squadra e Santiago dovrà lavorare molto per ribaltare certe gerarchie. Nel frattempo studia in allenamento le qualità di Joshua: "Zirkzee è un giocatore completo, mi impressiona la sua qualità. Sa giocare spalle alla porta, ha grande tecnica, fa pressione in fase di non possesso ed è un esempio da seguire. Adesso che ci gioco assieme è fonte di apprendimento quotidiano per me".

 

 


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