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Nell'ambiente laziale passare dalla Lazio al Bologna può essere visto come un passo indietro nella carriera di un calciatore, ma Casale non è affatto d'accordo. Qui, innanzitutto, si gioca la Champions League:
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Nell'ambiente laziale passare dalla Lazio al Bologna può essere visto come un passo indietro nella carriera di un calciatore, ma Casale non è affatto d'accordo. Qui, innanzitutto, si gioca la Champions League:
“Questo è un passaggio molto importante per la mia carriera. Non è un passo indietro, anzi vengo in una società forte e che gioca la Champions. Sono nel pieno della maturità e devo tirare fuori qualcosa in più per riscattare l’anno scorso. Primo contatto? La voce girava da tempo, ma la Lazio non ha mai aperto a questa possibilità che mi stuzzicava, poi mi sono reso conto che mancava la fiducia e ho parlato con il direttore che subito ha spinto tanto per volermi qua. Sono stato fortunato perché nonostante si fosse alla fine del mercato la trattativa è stata rapida”.
Casale, inoltre, conosce bene le differenze tra il calcio delle coppe e quello della Serie A. In Europa è dura ovunque: "Il calcio europeo non è la Serie A. In Europa tutte le squadre sono forti sia in Champions sia in Europa League. Non c'è nulla di scontato nemmeno nelle partite che potrebbero sembrare semplici. Le emozioni sono indescrivibili, c'è poco da dire e giocarla qui dopo tanti anni fornisce vibrazioni diverse rispetto a chi la fa sempre. E' sicuramente qualcosa di speciale".