Carlino – Andersson: “E’ tutto vero, il Bologna può giocarsela fino in fondo”

Del Bologna ci si innamora e, anche per chi ora è distante o non fa più parte del progetto presente, un pezzo di cuore resta sempre rossoblù. Esempio di ciò è l'ex attaccante Kennet Andersson, che ha fatto del Dall'Ara casa sua per ben quattro stagioni, dal 1996 al 2000. Come ci ricorda Il Resto del Carlino, egli fu uno di quelli che contribuì a portare il Bologna in Europa fino ad arrivare alla semifinale di Coppa Uefa (contro il Marsiglia). Adesso lo svedese ci crede ancora e, davanti a Bologna-Fiorentina, rimembra i sogni di quei tempi:

"Pensavo fosse una partita da 50 e 50, invece per me è stato chiaro fin dal primo momento che avrebbe vinto il Bologna. Anche quando all'inizio la Fiorentina pressava forte, i rossoblù sono sempre stati saldi, hanno portato avanti la loro idea di partita, l'hanno comandata anche quando sembravano subire, fino a prenderla in mano. Con la Fiorentina hanno giocato da squadra proprio forte. Non c'è dubbio, uno spettacolo." e continua "E' stato un successo importante non solo per la classifica, ma soprattutto per la testa dei giocatori. Con la Fiorentina avevi già perso due volte, una sconfitta avrebbe potuto mettere dei dubbi. Vincere così, invece, ti rafforza, ti dice che è tutto vero: che puoi giocartela fino in fondo."