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15 anni senza Giacomo Bulgarelli, la massima icona rossoblù

Redazione TuttoBolognaWeb

Rimanendo legato per sempre alla causa del Bologna, 'Giacomino' è diventato un'icona indiscussa della storia del calcio italiano.

Da 15 anni esatti, come detto, Giacomo Bulgarelli non è più tra noi e ci ha lasciato un senso di vuoto incalcolabile, non soltanto per la morte di un uomo all'età di 68 anni per un tumore, ma anche e soprattutto perché ad averci lasciati era un uomo eccezionale, dalle grandi qualità morali e di correttezza dentro e fuori dal campo.

Persino alcuni dei migliori volti della letteratura italiana contemporanea come Pier Paolo Pasolini, grande appassionato di calcio, era ammaliato dalle doti calcistiche e umane di 'Giacomino', tanto da averlo definito un "calciatore che fa prosa" e da averlo intervistato più volte come segno della grande ammirazione nei confronti dello storico capitano rossoblù. Non si può non parlare inoltre di come lui sia entrato nell'immaginario collettivo insieme a Bruno Pizzul durante le telecronache della nazionale italiana, tanto da essere il sottofondo della sincera indignazione del tifo azzurro di fronte al pessimo arbitraggio di Byron Moreno a favore della Corea del Sud nel Mondiale del 2002.

Ed infine vi è soprattutto la bandiera e il simbolo della storia del Bologna, colui che ha rinunciato alla corte del Milan e di altre Big del calcio italiano per rimanere legato per sempre alla maglia del Bologna, quella stessa squadra che aveva creduto in lui sin dall'inizio e per la quale provava un grandissimo senso di gratitudine. Perché esattamente come Gigi Riva aveva fatto con la maglia del Cagliari, Giacomo Bulgarelli è diventato una bandiera di un club al di fuori di Inter, Juventus e Milan, in un'epoca in cui la riconoscenza e l'attaccamento alla maglia erano ancora valori incontaminati.

Personalità come Giacomo Bulgarelli mancano dannatamente al calcio italiano, e nessuno ci impedisce di credere che, se fosse ancora vivo, sarebbe orgoglioso del Bologna di Thiago Motta, per il gioco che pratica e per la comunione di intenti che dimostra di settimana in settimana.


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