Bologna stellare al Dall’Ara: Roma battuto 2-0. E’ quarto posto

Mourinho sceglie Renato Sanches all’intervallo al posto di Spinazzola per dare più peso al centrocampo, ma la mossa non funziona perché è il Bologna a segnare immediatamente il secondo in apertura di frazione. Altra azione stellare dei rossoblù, che sfocia su una splendida apertura per Ferguson che mette teso in mezzo dove arriva Ndoye per l’autogol di Kristensen. Esplode il Dall’Ara. Il Bologna prosegue la sua lezione di calcio, con giocate di prima, verticalizzazioni e una manovra fluida e concreta. Zirkzee sfiora il terzo, ma stavolta non ci sono pericoli anche perché Ravaglia fa il suo quando mura Belotti a tu per tu. Solo per cinque minuti il Bologna si abbassa concedendo campo alla Roma, ma ci sono Calafiori e un immenso Freuler a chiudere ogni varco. Girandola di cambi con la Roma in confusione, che toglie addirittura Sanches dopo un quarto d’ora di gioco, mentre il Bologna continua a disegnare calcio sugli immensi spazi concessi in ripartenza. Non c’è partita, anzi i rossoblù reclamano pure un rigore per un intervento di Pellegrini su Ndoye tra le proteste generali. Poco importa, la partita scorre via senza che gli ospiti siano in grado di alzare il ritmo, soverchiati sul gioco, sul ritmo e sull’intensità. I rossoblù volano sotto i cori di uno straordinario Dall’Ara da 25mila presenze e, stavolta da soli, sono veramente quarti. Al triplice fischio di Guida partono le note di Lucio Dalla e la squadra va sotto la curva per gli applausi. Bologna stellare.