Bologna stellare al Dall’Ara: Roma battuto 2-0. E’ quarto posto

Motta sceglie Ravaglia in porta, poi riconferma l’undici che ha battuto la Salernitana con Moro a centrocampo e Kristiansen ancora terzino sinistro e Calafiori centrale. Roma con El Shaarawy e Belotti davanti.

Prima della partita il commosso e sentito ricordo di Sinisa Mihajlovic, con una gigantografia donata alla famiglia, presente al gran completo, sotto i cori del Dall’Ara tutto in piedi ad applaudire. Momenti emozionanti. Poi il match, che parte con un Bologna a giocare e una Roma a difendere con intensità e qualche intervento da dietro che fa spazientire i rossoblù. Animi caldissimi, i romanisti sono duri e intensi e si accendono parapiglia, soprattutto quando Saelemaekers chiede un rigore in area per intervento di Kristensen, ma Guida opta per la simulazione. Fioccano gialli anche perché Guida fatica a tenere in mano la partita e il Dall’Ara è caldo. Non ci sono occasioni per oltre mezz’ora, la Roma non fa giocare, il Bologna ha buona fase di possesso ma negli ultimi sedici metri succede poco. Poi si accende il match. Apre Llorente che prova a sorprendere da 40 metri Ravaglia, poi un colpo di testa di Belotti costringe il portiere alla parata in angolo, ma sale in cattedra definitivamente il Bologna che passa al 37’ con una magistrale azione. Avvia Beukema con un filtrante pregevole per Freuler, a sua volta abile nella verticale dove Ndoye mette col contagiri per l’inserimento di Moro: 1-0 in quattro tocchi. La Roma prova a reagire con azioni estermporanee e su una di queste Belotti impegna Ravaglia da posizione di offisde. Finale rossoblù con Zirkzee sempre a illuminare ma Ndoye scaglia il destro a lato.