Per Mihajlovic dentro Soriano, De Silvestri e Lykogiannis per Vignato, Kasius e Cambiaso. Il Bologna sembra avere subito un sussulto, prima con una girata aerea di De Silvestri a lato, poi con una imbeccata di Arnautovic per Soriano che spreca da due passi. Il Bologna cavalca il momento e la Salernitana fa il regalo, Lucumi disegna una bella verticale per Sansone che viene steso da Gyomber. Rigore. Arnautovic con freddezza trasforma il vantaggio al 52'. La partita può sembrare in discesa, ma Nicola va con i cambi e gli ingressi di Candreva e Botheim alzano il baricentro degli ospiti. I rossoblù si abbassano per ripartire in contropiede ma Arnautovic spreca clamorosamente davanti al portiere scegliendo un improvvido assist invece di tirare. Mihajlovic sceglie Orsolini, che subito impegna Sepe dalla distanza, ma la squadra fatica ad imbastire manovra e sparacchia palloni in avanti. Di fatto, il Bologna prova ad amministrare il risultato ma all'88' arriva la doccia fredda. Dia risolleva la sua, fin lì, pessima serata, con il tap in vincente dopo il sinistro di Candreva deviato goffamente da Skorupski. Esultano i tremila salernitani al Dall'Ara, si ammutolisce il pubblico rossoblù che, anzi, si inviperisce e alla fine delle ostilità sancito da Ghersini fa partire la bordata di fischi ad indirizzo della squadra. Il Bologna non sa più vincere e il Dall'Ara ha perso la pazienza.
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