Mihajlovic dà fiducia a Vignato e Kasius, davanti c'è Sansone in coppia con Arnautovic. Nella Salerninata Dia e Bonazzoli in attacco. Le due squadre partono a viso aperto, da una parte Sansone mette in affanno Sepe dalla distanza, dall'altra una zuccata di Coulibaly fa volare Skorupski. I ritmi sono discretamente alti, bene la Salernitana in pressing, ma il Bologna è impreciso e non sempre lucido, infatti gli ospiti hanno l'occasione della vita con Dia a due passi dalla porta, incredibilmente la punta cicca il pallone con lo stadio che già stava pensando allo svantaggio. Gli errori li commette anche la Salernitana, soprattutto quando concede al Bologna di arrivare con due passaggi in porta - Medel per Dominguez e lancio in profondità - ma Sansone sparacchia un destro alle stelle. Ancora peggio fa poco dopo, quando Dia non si ravvede della sua presenza e sforna un retropassaggio da incubo, peccato che il numero dieci scagli il destro addosso a Sepe. Incredibilmente il risultato resta sullo zero a zero con due occasioni che a livello di expected goals avrebbero un dato esorbitante. Il pubblico rossoblù, tra l'altro, inizia a mugugnare per qualche errore di troppo.
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