Bologna propositivo, ma Sousa contrasta bene Motta: analisi tattica del match dell’Arechi

Importante evidenziare come la Salernitana abbia saputo raddrizzare il proprio baricentro nel secondo tempo di gata. Dai 45 metri della prima frazione, Paulo Sousa è stato capace di trascinarlo fino ai 52 di fine gara, garantendo una sostanziale tranquillità difensiva per i granata.

Interpretazione sostanzialmente simile dalla transizione offensiva-difensiva di entrambe le squadre: spinti sulla trequarti avversaria in proprio possesso, più conservatori quando il possesso è avversario.

Identica anche il modo di condurre il pallone in zona offensiva. Entrambe le squadre costruiscono da una zona specifica del campo (centrodestra per la Salernitana, centrosinistra per il Bologna) per poi provare a concludere dalla zona estrema del campo, in questa caso la fascia destra dell'Arechi. Lewis Ferguson si conferma uomo più pericoloso rossoblù avendo fatto più tocchi in aera di rigore avversari.