Per quanto riguarda le posizioni medie, che spesso ci aiutano nell'identificazione del modulo, si evince l'importanza di Michel Aebischer nella mediana di Motta. Lo svizzero è colui che ha percorso più chilometri di tutta la squadra e che si è eretto a diga davanti alla difesa dando una mano ai due centrali. Vedendo il suo cerchietto (numero 20) si comprende bene la sua funzione e i compiti che Thiago gli richiede.
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In fase di possesso palla, invece, il modulo si scompone per trovare ovviamente linee di passaggio concrete nella direzione della porta, con la salita dei terzini e degli esterni di attacco, così come di Ferguson che si alza oltre la linea di metà campo.

Nella fase di non possesso, che aiuta meglio a comprendere il modulo perché non c'è la ricerca dello smarcamento dato che il pallone ce l'hanno gli altri, risalta ancora di più la protezione di Aebischer davanti alla difesa e un modulo che può essere identificato in un 4-1-4-1 anche se Ndoye e Karlsson restano in posizione più avanzata rispetto a Freuler e Ferguson.

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