Bologna inarrestabile, quarta perla di fila: rimonta la Lazio e vince 1-2. Zirkzee decisivo

Secondo tempo di tutt’altra pasta ed è il Bologna a dominarlo. Si capisce subito la differenza con una fase di possesso concreta, precisa e con idee ritrovate. Si parte con una botta di Ferguson che trova la deviazione di Gila davanti alla porta. La squadra di Motta è tornata se stessa e Sarri ben presto è costretto a cambiare con Pedro e Castellanos, ma la manovra è dei rossoblù che trovano meglio gli sbocchi in fascia e soprattutto un Zirkzee più incisivo rispetto al primo tempo. Anche Motta cambia e sceglie Urbanski, Ndoye e Aebischer, mentre la Lazio va con Pellegrini e Kamada. I ritmi sono chiaramente inferiori, le due squadre hanno giocato mercoledì, ma è il Bologna a farsi preferire, forte del fraseggio che la Lazio non ha. Così è l’ennesima azione magistrale costruita dal Bologna di Motta a valere il gol vittoria a dodici dalla fine. E’ Zirkzee ad avviare la manovra sulla trequarti campo, poi splendido filtrante per Kristiansen che crossa teso e basso per il numero nove: mezza volèe di destro e 1-2. Spicchio ospiti in visibilio. Nel finale assalti della Lazio solo su mischie e palle alte, ma Beukema e Lucumi giganteggiano, così come Zirkzee che dà una mano su due punizioni inventate da Maresca. Vince ancora il Bologna, che infila la quarta vittoria di fila e tiene il passo dell’Atalanta, scavando un solco sui biancocelesti e sul Napoli. Bologna stellare.