Bologna inarrestabile, quarta perla di fila: rimonta la Lazio e vince 1-2. Zirkzee decisivo

Motta alla fine sceglie El Azzouzi al posto dello squalificato Freuler e lascia fuori Aebischer dando ancora spazio alla coppia Fabbian-Ferguson. Davanti confermato il tridente con Orsolini, Zirkzee e Saelemaekers. In porta Skorupski e non Ravaglia. Sarri si affida a Immobile prima punta con Anderson e Isaksen a supporto.

E’ la partita di Mihajlovic e si parte con una gigantografia sugli spalti e le sue maglie laziali a bordo campo, ma non è nel primo tempo del Bologna che a parte un destro dalla distanza di Ferguson non trova le misure, la trama e soprattutto le tracce esterne. Sarri ha deciso di raddoppiare su Saelemaekers e Orsolini e il Bologna non trova sbocchi, anzi sbanda dietro su errori da basso. I primi 45 minuti di Lucumi sono difficili, con due brutte palle perse in costruzione, ma se sulla prima c’è il piede di Skorupski, sulla seconda Immobile è lesto a servire Isaksen per il mancino che trafigge i rossoblù al 14’. Nel mezzo c’era stato anche un gol di Immobile su filtrante di Anderson, ma per fortuna era offside. Non c’è traccia del Bologna di mercoledì, perché la Lazio chiude le linee di gioco e non c’è il ritmo sufficiente a scardinare la retroguardia biancoceleste. C’è solo un traversone di Saelemaekers su cui Zirkzee e Orsolini non arrivano di un soffio, mentre dall’altra parte la Lazio continua a sfruttare la verticale e Isaksen chiama il portiere polacco al miracolo in massima estensione. Gli uomini di Motta riescono a reagire nel finale, prima con una punizione di Saelemaekers che sfila a lato, poi sfruttando un regalo della Lazio che restituisce il favore. Un retropassaggio missile verso Provedel diventa preda dei rossoblù che mandano in gol El Azzouzi: il guardalinee segnala fuorigioco ma c’è il Var che sana tutto, 1-1 al 40’. Ma è una partita piena di errori e il Bologna prova a regalare un altro gol quando Skorupski esce goffamente su una palla a campanile consentendo il piattone a botta sicura di Guendouzi: Lucumi si fa perdonare salvando sulla linea un gol già fatto.