Bologna, netta supremazia col Cagliari: i dati. Modulo? Una sorta di 4-1-4-1

Anche in termini di baricentro la partita è stata chiara: Cagliari arroccato dietro con due linee compatte, Bologna a far girare la palla in cerca di un varco utile. Nel primo tempo dato meno vistoso con 53 metri di baricentro per i rossoblù contro i 48 dei sardi, ma il gol del vantaggio ospite ha portato poi la squadra di Motta a sbilanciarsi ancora di più nella ripresa. Il secondo tempo è stato infatti condotto a 58 metri di baricentro contro i 42 del Cagliari, che ha cercato in maniera strenua di portare a casa qualche punto dal Dall'Ara. Basti pensare che in fase di non possesso il baricentro della squadra di Ranieri si è attestato a 39 metri con il Bologna salito a 62 con la palla tra i piedi. Abbastanza chiaro il controllo del gioco dai palloni toccati. Il Bologna ha giostrato molto palla a centrocampo (516 a 190), cercando ovviamente di mettere in moto l'attacco con 231 tocchi contro 114. Non a caso, il Bologna ha toccato il doppio delle volte il pallone in area rispetto al Cagliari (29 a 14) dimostrando di poter arrivare negli undici metri pur a fronte di un avversario molto chiuso. E' finita due a uno al novantesimo e sicuramente Ranieri era riuscito, in parte, nel suo intento, ma nel complesso non si può dire che il Bologna di Motta non abbia portato a casa una buona prestazione. Lo dicono i numeri.