Bologna, netta supremazia col Cagliari: i dati. Modulo? Una sorta di 4-1-4-1

E' sempre difficile nell'epoca del calcio fluido ingabbiare una squadra in un modulo ben preciso, ma le posizioni medie ci consentono di affibbiare al Bologna di Motta un 4-1-4-1 abbastanza chiaro. La posizione di Aebischer, il numero 20, è quella del classico perno davanti alla difesa, la diga a fare da schermo e a gestire il pallone, mentre sulle fasce Karlsson e Ndoye salgono verso la linea di Zirkzee ma sempre in sintonia con Ferguson, numero 19, e Moro, numero 6.

L'idea del 4-1-4-1 è ancora più marcata con le posizioni medie del Bologna in fase di non possesso palla. La squadra si compatta, tenendo sempre Aebischer da diga davanti alla difesa con gli esterni più bassi a dare una mano.

In fase di possesso chiaramente il modulo tende perdersi, con i terzini che salgono oltre la metà campo e gli esterni a salire fino alla linea di Zirkzee, supportati anche dagli inserimenti di Ferguson. Di fatto è quasi una linea con quattro attaccanti.