© RIPRODUZIONE RISERVATA
Intervallo di cambi, Emery sceglie Barkley, Italiano opta per Odgaard al posto di Orsolini. Ancora una volta la prima occasione è del Bologna, con Lykogiannis che riesce a sfuggire a sinistra e a servire l’accorrente Posch che scarica il destro malamente a lato. Poteva essere una buona chance. E così, l’Aston Villa trova le soluzioni che voleva, anche se il primo gol nasce da un mezza polemica perché propiziata da una punizione con Fabbian a terra infortunato. McGinn disegna una parabola verso la porta dal vertice destro che nessuno tocca e si infila nell’angolino a Skorupski battuto. I rossoblù subiscono il colpo e faticano a reagire, così Duran riesce a sfuggire per la prima volta alla marcatura anticipando Lucumi sul cross di Rogers: 2-0 al 64’. L'ultima mezz'ora vede i padroni di casa controllare, senza troppi patemi ma anche cercando qualche fronzolo di troppo, così il Bologna ci prova fino alla fine ed è anche sfortunato con il palo di Beukema su sviluppi di corner. E' di fatto l'ultima emozione del match. Bologna ancora a zero gol segnati in Champions dopo tre partite, un dato che la dice lunga sul concetto di qualità per affrontare questa competizione.

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)
/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202512/bd2e46483e174502452f809eb5304346-scaled.jpg)