Bologna dignitoso, ma l’Aston Villa è migliore: 2-0 a Birmingham

Italiano sceglie ancora una volta Dallinga in Champions, a suo supporto ci sono Orsolini e Ndoye. A centrocampo c’è Freuler, insostituibile, con Urbanski rifinitore.

Il Bologna approccia bene la partita e crea qualche apprensione alla retroguardia inglese, che soffre la profondità dove Dallinga attacca bene gli spazi, peccato che due sinistri di prima intenzione facciano il solletico a Martinez. Si poteva fare meglio. Col passare dei minuti l’Aston Villa sale di colpi e di qualità e sfonda spesso dalla parte sinistra, dove Orsolini è chiamato a un lavoro sfiancante, quasi da terzino, su Maatsen in proiezione offensiva, mentre Posch è a uomo su Bailey. L’intento di Emery è far uscire l’austriaco dalla sua posizione per aprire lo spazio in fascia dove Orso difensore non è. Il Bologna, in ogni caso, pur soffrendo, regge nel primo tempo anche se Skorupski è chiamato a un paio di interventi, soprattutto i due su Rogers che valgono un imminente rinnovo di contratto. Anche McGinn ci prova da fuori senza fortuna, e allora i primi 45 minuti tengono il risultato di parità, con un Bologna di certo in apprensione ma comunque dentro la partita con atteggiamento e voglia.