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Bologna, diamo un po’ di voti: il pagellone di fine campionato

Manuel Minguzzi

Mihajlovic 5.5 (4 in comunicazione) – 41 punti sono pochi, nessun dubbio. L’ultima conferenza stampa è stata piena di rabbia e irrequietudine e Fenucci ha detto che si prenderà qualche giorno per riflettere. Su cosa? Lui ha contratto e ha detto che ‘sta bene a Bologna’. La situazione allenatore viene resa più ingarbugliata di quella che è (Sinisa non lo esonera nessuno e lui non si dimetterà) dalle dichiarazioni dei protagonisti. Lo spot di Facile Ristrutturare, con il 50%, è decisamente più chiaro. – Paola Marella.

Bigon ng – Perché non giudicabile? Beh, per prendere prima punta, difensore centrale, e quanto altro chiesto da Sinisa, sarebbero serviti ingenti investimenti. La proprietà, causa Covid, ha deciso che il budget per gli ultimi due mercati sarebbe stato rasente allo zero: difficile accontentare il mister in queste condizioni (non è colpa di nessuno) e lui ha fatto quel che ha potuto. Supryaga? Con tutto il rispetto, non abbiamo perso un fenomeno e sui forum è stato ribattezzato ‘superlabraga’. – Numericamente a posto.

Sabatini 6 – Tra lui e Fenucci le versioni sono state contrastanti. Il coordinatore ha parlato di cessioni per motivi di bilancio, l’Ad ha invece detto che col Covid forse è meglio investire che valorizzare: dove sta la verità? Continuo a credere in Sabatini e spero che la sua bolla di felicità diventi anche la nostra. – Un Lamela al giorno toglie il medico di torno.

Fenucci sv – Perché senza voto? Perché l’altro giorno mi ha stupito affermando che forse conviene investire piuttosto che valorizzare il parco giocatori. Le mie orecchie non ci credevano e quindi non so più che voto dare, davvero. – Make Bologna Great Again.

Saputo 5.5 – Ancora non sappiamo se le dichiarazioni di Fenucci siano frutto di una inversione di tendenza arrivata dall’alto e nonostante un passivo di 40 milioni, ma una cosa si può dire su Joey: ha una calma serafica da invidia. Meno 40 a bilancio e 41 punti in classifica, dato peggiore degli ultimi tre anni, mentre lui aveva fissato in 52 l’obiettivo: non esattamente la stagione da incorniciare. E’ stato addirittura corretto dal suo allenatore. Nonostante tutto, sparge dolcezza verso la piazza con il famoso extremely happy di dicembre – Sciroppo d’acero.