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La ripresa appare un po’ come la fiera dell’errore sottoporta, perché il Bologna continua a dominare la partita ma non il risultato. Zirkzee ha due buone occasioni ma è poco lucido e concreto, così la Fiorentina resta in corsa e Italiano ci prova passando al 3-4-1-2 con Beltran al posto di Bonaventura prima e Nzola al posto di Gonzalez poi. Ma non ci sono occasioni dalle parti di Ravaglia, a parte un errato stop che fa tremare il Dall’Ara. Dall’altra parte Zirkzee continua a litigare con la porta e spara un altro sinistro a lato, mentre la Fiorentina prova ad arrembare ma solo con palle alte che la difesa addomestica bene. Motta azzecca ancora i cambi e lancia per il contropiede Ndoye e Lykogiannis, il greco in versione esterno alto, più Odgaard a finalizzare e la scelta è di quelle giuste perché sono proprio i neo entrati a confezionare il raddoppio in pieno recupero. Rubata nella tonnara di Lyko, poi cross teso per il danese che fa esplodere il Dall’Ara. Aria d’Europa a Bologna e al Dall’Ara con le luci dei cellulari accesi. Romanticismo puro a San Valentino. Possono partire le note di Cremonini e Dalla.

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