© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella ripresa, paradossalmente, succede anche di meno. La partita è lunga e monotona, con palle vaganti o aeree, poca qualità, poche intuizioni, noia tanta. Non ci sono miglioramenti e così Italiano sceglie Holm e Cambiaghi, che qualche stilla di energia la danno, ma senza sfondare. Sui taccuini ci finiscono i cambi, Giampaolo opta per Karlsson e Pierret prima, poi Berisha e N'Dri, mentre Italiano tenta la carta della doppia punta inserendo Dallinga. Quel poco da segnalare arriva nel finale. Da una parte c'è un diagonale di Berisha masticato, invece in zona Cesarini il Bologna trova il gol di rapina di Dallinga, ma ha mezza scarpa in fuorigioco e si resta così. L'altra chance è in pieno recupero con un cross di Miranda sempre per la testa di Dallinga, ma la conclusione esce centrale e Falcone para. E così, in attesa della Fiorentina, il Bologna è l'unica squadra in zona Champions a non vincere, perdendo due punti su Lazio, Milan e Juve. E' stato, probabilmente, il Bologna più brutto.

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)
/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202512/bd2e46483e174502452f809eb5304346-scaled.jpg)