Analisi tattica: l’Udinese di Oddo

Anche in fase di costruzione l'Udinese sfrutta in modo notevole il centrocampo: i giocatori chiave sono Jankto e Barak, entrambi molto dinamici, tecnici e forti, con ottima attitudine all'inserimento. Sono loro due che vengono incontro tra le linee per ricevere palla dai difensori ed impostare, avendo più qualità di Behrami che in fase di possesso palla ha alcuni limiti. Barak, inoltre, ha licenza di svariare su tutto il fronte offensivo. Lo sviluppo del gioco friulano parte spesso dai difensori centrali che pazientemente girano palla per poi cercare il corridoio e verticalizzare proprio per una della due mezzali che viene incontro e imposta. Andiamo a vedere le tre principali situazioni della fase di possesso palla dell'Udinese:

1 - Palla dall'esterno alla seconda punta: Dopo aver girato palla nel reparto arretrato l'Udinese cerca sempre il corridoio per verticalizzare: se le due mezzali sono marcate, ecco che viene incontro per ricevere Lasagna, che ha più attitudine di seconda punta e funge da raccordo tra i reparti. L'ex attaccante del Carpi può girarsi e giocare col compagno Maxi Lopez, dotato di buona tecnica e bravo nello scambio stretto, per poi attaccare la porta.

2 - Mezzala che riceve tra le linee per impostare: come dicevamo precedentemente, Behrami in fase di costruzione, ha dei limiti, non è in grado di dettare i tempi e per questo motivo sono sempre o Jankto o Barak, a seconda del lato palla, a muoversi tra le linee per ricevere la sfera e poter impostare frontalmente alla porta. Barak inoltre si fa trovare spesso in zona trequarti per ricevere e dare una soluzione di gioco in più al compagno.

3 - Cross dagli esterni: In fase di costruzione l'Udinese diventa un 3-5-2 con i due esterni che partecipano attivamente alla fase per arrivare al cross. In questo caso è Widmer che ha spazio e tempo per guardare in mezzo e far partire il cross: Lasagna attacca la zona del dischetto del rigore, Maxi Lopez va verso il primo palo e Jankto rimane a sostegno per chiudere a rete qualche pallone sporco.

In conclusione il gioco dell'Udinese sfrutta moltissimo le abilità dei suoi due gioielli: Jankto e Barak che hanno licenza di svariare un po' dappertutto e impostare la fase di gioco. Lasagna e Maxi Lopez sono una coppia ben assortita: l'argentino lavora bene spalle alla porta e nelle sponde, mentre Lasagna è un calciatore con buona progressione e capacità di muoversi negli spazi. A questo ci aggiungiamo la spinta degli esterni per constatare il fatto che Sabato ci troveremo davanti una squadra molto organizzata e di qualità.