Per Ndoye la partita è aperta: il Napoli alza la posta, il Bologna risponde. Poi il gruppo…

Quando si parla di questo ordine di grandezza, ovvero milioni e milioni di euro sia di cartellini che di ingaggi, parlare di amore, passione, amicizia, può apparire anacronistico, ma se c'è un valore aggiunto di questo Bologna è proprio il gruppo. Lo ha detto Italiano, lo ha detto Freuler, lo ha detto Ferguson, lo ha detto De Silvestri: 'Dan sa che gruppo c'è qua', il messaggio lanciato da tutti. Può fare la differenza? Non lo sappiamo, ma di sicuro la decisione che dovrà prendere il ragazzo non sarà affatto facile e sulla bilancia non c'è solo l'ipotetico ingaggio da Napoli o dalla Premier League. In ballo, poi, c'è anche Saputo, che può sgombrare il campo e prendere in mano l'iniziativa per cercare di convincere Dan a restare. La voce del capo azienda in certi casi conta e ha un peso specifico diverso rispetto ai sottoposti, che ovviamente sono al lavoro in base ai rispettivi ruoli dell'organigramma. Per adesso il Bologna ha resistito e Ndoye non ha puntato i piedi (stamattina è tornato ad allenarsi), ma la partita è ancora lunga e tutti gli scenari sono ancora in gioco. Pure la permanenza. Magari a percentuali molto basse, ma ancora in essere...